Corsini subito al lavoro
LIVORNO – A tutto ieri non c’era ancora il decreto di nomina che ne ufficializza l’insediamento a Palazzo Rosciano: ma da lunedì per Stefano Corsini, designato presidente dell’Autorità di sistema di Livorno e Piombino, il lavoro è cominciato.
Ricevuto da Massimo Provinciali, e poi raggiunto dall’ormai ex commissario Giuliano Gallanti, Corsini ha subito fatto capire ai dipendenti di avere le idee chiare: “Sono qui per costruire e traguardare nuovi obiettivi – ha detto – C’è molto da lavorare, dovremo impegnarci per creare una squadra forte e coesa che metta a frutto le sinergie che hanno saputo sviluppare in questi mesi le Autorità Portuali di Livorno e Piombino”. Ieri poi Corsini ha incontrato in mattinata gli operatori portuali e i componenti del comitato portuale e della commissione consuntiva. Oggi è prevista la stessa cosa a Piombino.[hidepost]
58 anni compiuti a luglio, una laurea in ingegneria idraulica, Corsini ha alle spalle una lunga esperienza nell’ambito dei servizi tecnico nazionali. Con una competenza maturata sia come progettista di opere marittime nel privato sia nel campo del monitoraggio meteomarino e della difesa delle coste, Corsini è stato per molti anni dirigente dell’ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e per la ricerca ambientale). L’ultimo incarico ricoperto prima di approdare a Livorno, quello di dirigente del Cipe, il braccio interministeriale di Palazzo Chigi che approva le principali iniziative di investimento pubblico in infrastrutture del Paese. Presa l’aspettativa dal precedente lavoro Corsini può oggi pensare al futuro dell’Autorità di Sistema. Sarà un lavoro anche diplomatico e insieme politico, perché c’è da ricostruire in toto – come ha chiesto polemicamente il sindaco di Livorno Nogarin – la “comunità portuale”. E in pratica, da varare prima possibile il comitato di gestione (il presidente Corsini, il comandante del porto Di Marco e tre rappresentanti delle istituzioni da nominare rispettivamente dalla Regione, e dai Comuni di Livorno e Piombino). Solo con il comitato insediato poi Corsini potrà designare il segretario generale dell’AdSP.
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