Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Air Dolomiti apre a Firenze nuovo centro di manutenzione

FIRENZE – Air Dolomiti, compagnia aerea italiana del Gruppo Lufthansa, annuncia di aver vinto il bando di gara indetto da Toscana Aeroporti per l’affidamento in subconcessione dell’hangar all’aeroporto di Firenze.

La compagnia, che ha da tempo annunciato un piano di crescita con un investimento del Gruppo pari a 100 milioni di euro, ha incrementato il numero di aeromobili in flotta arrivando ad operare con 14 Embraer 195 da 120 posti e si appresta a ricevere altri tre aerei quest’anno con una prospettiva di ulteriore sviluppo fino al 2023.

[hidepost]

Dal 2019 sono state incrementate le assunzioni, in particolare di piloti e assistenti di volo.

La compagnia, che opera regolarmente da Firenze e Pisa offrendo collegamenti sugli hub di Monaco e Francoforte, ha iniziato a valutare la possibilità di aprire basi di manutenzione in Italia e a Firenze ha trovato l’occasione per dare vita al proprio progetto.

L’area di 26.600 mq, che verrà inaugura in primavera, darà opportunità di impiego a molti giovani.

“Siamo particolarmente orgogliosi di questa operazione” afferma Joerg Eberhart, presidente e ceo di Air Dolomiti “perché diamo continuità al nostro piano di crescita iniziato lo scorso autunno. Il personale tecnico è la figura che stiamo maggiormente cercando dopo quello di volo. La nostra intenzione è di proporre una preparazione ad hoc a giovani diplomati di istituti tecnici superiori e offrire formazione in un settore così specifico. Si procederà poi con l’assunzione di personale da impiegare nell’hangar a Firenze. La professionalità e la competenza sono fondamentali nel nostro settore e mi auguro di avere una risposta positiva dal territorio”.

Per Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti “l’apertura della base di manutenzione rappresenta un grande risultato della collaborazione instaurata da anni tra la nostra azienda e Air Dolomiti. Siamo felici che un vettore così prestigioso decida di investire su Firenze e sulla Toscana, a dimostrazione che il nostro è un territorio fortemente attrattivo sia per i passeggeri che per le compagnie aeree. Con grande piacere facciamo ad Air Dolomiti i migliori auguri per il prosieguo del piano di crescita”. È questo un ulteriore tassello del piano di sviluppo della compagnia italiana che chiude il 2019 con oltre 2,5 milioni di passeggeri trasportati.

[/hidepost]

Pubblicato il
29 Gennaio 2020

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio