Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Per trasporti e logistica più addetti e fatturato

ROMA – Aumentano gli addetti (+6,4% che porta il valore complessivo a poco più di 250.000 unità) e il fatturato (+8,1%, oltre 46miliardi totali) ma la crescita frena. Nell’anno precedente si viaggiava ad un incremento degli addetti del +10,4% e dei ricavi del +10%. Questa la fotografia del comparto trasporti e logistica scattata dall’Osservatorio sui bilanci delle SRL – pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti. L’analisi sulla base della banca dati AIDA – Bureau van Dijk ha riguardato i bilanci 2018 di quasi 17000 srl afferenti al settore, pari al 3% del totale di srl.

[hidepost]

Nel dettaglio emerge come la crescita del fatturato sia più elevata tra le imprese del comparto trasporto terrestre di merci (+11,3%) seguito dalle srl del comparto del trasporto marittimo e acque interne (+8,7%), magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti (+6,6%) e infine (+3,8%) trasporto terrestre di passeggeri.

Limitando l’osservazione all’andamento del fatturato e del valore aggiunto, le performance migliori relative ai bilanci 2018 si registrano nel Nord-Ovest, per quanto riguarda sia il fatturato (+9,9%) che il valore aggiunto (+9,7%). Nel Nord-Est, invece, si osserva la crescita più bassa del fatturato (+5,9%) mentre al Centro (+6,4%) l’incremento più contenuto del valore aggiunto.

In termini di fatturato, a livello regionale, a parte la Valle d’Aosta (-14%), in evidenza il Piemonte con il +27,6%, il Molise con il +14,9%, la Campania con il +11,9% e la Basilicata con il +11,1%. In particolare il Piemonte fa registrare un forte recupero rispetto al 2017, mentre nel Lazio si registra la tendenza opposta. Buone anche le performance dell’Umbria (+10 %) e del Friuli Venezia Giulia (+9,6%). Sul fronte degli addetti, maglia nera a Valle D’Aosta (-36,1%) mentre sul podio Campania (+14%), Lombardia (+8%), Piemonte (+7,9%) e Friuli Venezia Giulia (+7,9%).

Relativamente alle classi dimensionali di fatturato, soffrono le microimprese (fino a 350.000 euro) con negatività sia per addetti (-9,6%) che ricavi (-5,7), mentre le grandi imprese (oltre 10 milioni di euro) marciano con livelli di crescita superiori alla media nazionale, segnando +11,7% per addetti e +12,3% per fatturato.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Marzo 2020

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio