Una nuova stangata su energia elettrica

Moreno Scarchini

ROMA – A lanciare l’allarme è il ministro della Transizione Energetica, ma l’impennata dei prezzi era già stata segnalata ad agosto da EnergRed (EnergRed.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere le fonti rinnovabili e la transizione energetica delle PMI italiane.

«Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20% ed il prossimo trimestre aumenterà del 40%. Queste cose vanno dette, abbiamo il dovere di affrontarle» sostiene il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, a Genova durante un convegno organizzato dalla Cgil, confermando le previsioni di EnergRed (www.EnergRed.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle PMI italiane, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare fotovoltaico.

Perché questi aumenti? «Succede perché il prezzo del gas a livello internazionale aumenta, perché aumentano anche i prezzi dei certificati della CO2 e perché cresce la domanda legata all’elettrificazione dei consumi» spiega Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.

Il rincaro del gas ha una ragione semplice: le aziende – riprendendosi dalla crisi pandemica – tornano a lavorare a pieno regime e così la domanda di energia si impenna, dunque aumenta anche il costo del gas, fonte principale dell’elettricità.

L’aumento del prezzo della CO2 riguarda invece le aziende che producono anidride carbonica – tra le quali soprattutto quelle energetiche – che nell’Unione Europea devono pagare per questo, acquistando quote di emissioni nel sistema europeo Ets.

«Insomma, una crescita consistente e continua che ha già procurato aumenti del +30% sulle bollette elettriche delle aziende (e del 20% per quelle dei consumatori) ed arriverà quest’anno fino al +50% o addirittura +60% per le aziende (ed almeno +40% per i consumatori)» commenta il ceo di EnergRed.

«L’unica soluzione per controbattere il fenomeno – prosegue Scarchini – è nella transizione energetica».

Una transizione che oggi è davvero possibile: la capacità mondiale di energia rinnovabile è aumentata al 36,6% del totale. E, soprattutto nel nostro Paese e più particolarmente nel Sud Italia, sono già molte le esperienze che conciliano esigenze green e bisogni sociali.

«Nonostante il forte rialzo dei prezzi dell’energia, nel Mezzogiorno quella prodotta da fonte solare ha fatto segnare un valore di 102 euro/MWh, nuovo minimo record di costo per le imprese» mette in evidenza il ceo di EnergRed.

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