Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

L’anodo che salva il piede motore

Questa una novità assoluta che può davvero interessare chi ha un motore fuoribordo e lo tiene a lungo in acqua. Si tratta di un piccolo apparecchio elettronico, distribuito da CMP Group di Casella (Genova) ed è stato già a lungo testato anche in Mediterraneo. L’apparecchietto è stato progettato da Piombino Tech & Quality Mark: ha una batteria al litio che gli consente di sostituire con scariche elettriche mirate i tradizionali zinchi che tra l’altro sono nocivi all’ambiente. In più la parte superiore dell’apparato ha anche una piccola cellula fotoelettriche che consente di tenere la batteria. Arcua e in funzione anche per tre anni di seguito. Informazioni disponibili in www.comgroup.net.

Pubblicato il
6 Novembre 2024

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio