Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Dazi UE sui laminati dalla Cina

ROMA – Confitarma informa che la Commissione Ue ha deciso di alzare e rendere definitivi i dazi antidumping sulle importazioni di laminati a caldo piatti dalla Cina. I dazi in vigore dal 6 aprile sono superiori rispetto a quelli provvisori applicati da ottobre, oscillano tra il 18,1% e il 35,9% e resteranno in vigore per almeno 5 anni.

[hidepost]

Il provvedimento è stato adottato dopo che una lunga e approfondita indagine ha verificato che i prodotti finiti nel mirino venivano venduti a prezzi “altamente” falsati rispetto a quelli di mercato. Ad oggi sono ben 41, di cui 18 riguardano prodotti cinesi, le misure antidumping e antisussidi che l’Ue ha adottato per difendere l’industria siderurgica europea dalla concorrenza sleale esercitata da Paesi terzi. I prodotti cinesi colpiti dalla nuova misura vengono utilizzati nel settore delle costruzioni edilizie e navali, per realizzare gasdotti e oleodotti e nell’industria automobilistica.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Aprile 2017

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio