Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

La rinnovata “Cruise Roma” presentata a Barcellona

Nella foto (da sx): Taglio del nastro, Leandro Melgar Casillas, director de Explotaciòn di Puertos del Estado; Mercè Conesa i Pagès, presidente dell’Autorità Portuale di Barcellona; Gaia Danese, console generale d’Italia a Barcellona; Guido Grimaldi, armatore e corporate Short Sea Shipping commercial director del Gruppo Grimaldi; Francesco Maria di Majo, presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale.

NAPOLI – Nel porto di Barcellona, il gruppo Grimaldi ha presentato la “nuova” Cruise Roma, la prima nave del Mediterraneo con zero emissioni in porto. Il cruise ferry è stato recentemente sottoposto a lavori di allungamento e restyling presso il cantiere Fincantieri di Palermo, a conclusione dei quali è tornato operativo sulla linea Civitavecchia-Porto Torres-Barcellona.

La breve cerimonia ha visto la partecipazione delle autorità civili e marittime, clienti e partner del Gruppo Grimaldi. In particolare, presenti erano Mercé Conesa i Pagès, presidente dell’Autorità Portuale di Barcellona, Leandro Melgar Casillas, director de Explotación de Puertos del Estado, Francesco Maria di Majo, presidente AdSP Civitavecchia, Gaia Danese, console generale Italiano a Barcellona. Gli onori di casa sono stati fatti da Guido Grimaldi, corporate Short Sea Shipping commercial director del Gruppo partenopeo.

[hidepost]

Già prima dei lavori di allungamento, la Cruise Roma, ammiraglia del Gruppo Grimaldi, era tra i traghetti più grandi al mondo per il trasporto di merci e passeggeri. Grazie all’inserimento di un troncone di 29 metri, adesso l’unità misura 254 metri e ha una stazza lorda di circa 63.000 tonnellate.

A disposizione dei 3.500 passeggeri che la nave è ora in grado di ospitare vi sono 499 cabine (per un totale di 1.994 posti letto) e 600 comode poltrone reclinabili. Inoltre, i tre ristoranti della Cruise Roma sono in grado di accogliere 850 persone, 280 in più rispetto a prima, grazie all’aggiunta di un ristorante “Family self-service”. Infine, per quanto riguarda i veicoli, il ponte auto di 3.000 m2 ha una capacità di 271 automobili, mentre oltre 3.700 metri lineari sono destinati a circa 210 mezzi pesanti.

Nella foto: Presentazione Grimaldi Cruise Roma.

Sotto il profilo tecnologico, sono state adottate soluzioni d’avanguardia volte alla riduzione dell’impatto ambientale e al risparmio energetico. In particolare, sono stati installati quattro scrubber per la depurazione dei gas di scarico al fine di abbattere le emissioni di zolfo fino allo 0,1% in massa – pari a 5 volte meglio di quanto sarà previsto dalla nuova normativa dell’IMO a partire dal 2020 – e di ridurre il particolato dell’80%. È stato inoltre installato un impianto di mega batterie a litio della capacità di oltre 5 MWh per alimentare la nave durante le soste nei porti senza la necessità di mettere in funzione i diesel-generatori, raggiungendo così l’obiettivo promosso dal Gruppo Grimaldi delle zero emissioni in porto.

“La Cruise Roma rappresenta lo scenario ideale per mostrare in che modo siamo riusciti a realizzare i nostri obiettivi in tema di mobilità e sostenibilità ambientale”, ha dichiarato durante la cerimonia di presentazione Guido Grimaldi. “Siamo convinti che il futuro sia ‘Green’ e assicuriamo che il Gruppo Grimaldi garantirà il massimo sforzo affinché i trasporti e la logistica siano sempre più all’avanguardia nella sostenibilità ambientale, nell’innovazione tecnologica e nella sicurezza”.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Giugno 2019

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio