NAPOLI – L’armamento italiano è in lutto per la morte di Guido Grimaldi, il novantaduenne fondatore e presidente dell’omonimo gruppo armatoriale partenopeo. Fino all’ultimo, il “grande vecchio” dello shipping italiano è rimasto lucido e sereno, con a fianco la famiglia guidata dai figli – già da tempo affermati conduttori del gruppo armatoriale – Gianluca ed Emanuele e dal genero Diego.
Guido Grimaldi lascia una flotta imponente di oltre 100 navi di cui 85 di proprietà, che copre una rete di 120 porti in 45 paesi dei 4 continenti. Le sue navi operano in svariati comparti: dal trasporto auto a quello passeggeri, dai ro/ro ai containers. Il gruppo ha oltre 8 mila dipendenti e un programma ulteriore di espansione che guarda a potenziare anche quelle che per molti versi sarebbero le rotte più ricche del prossimo futuro, quelle con il Nord Africa.
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