La ripresa dei traffici containers non favorisce gli “hub” italiani

In sofferenza da Gioia Tauro a Taranto, ma non sembra soltanto un problema di costi – La vicenda delle tasse d’ormeggio ridotte e la mancanza di una forte collaborazione con le istituzioni centrali e locali

GIOIA TAURO – Sembra l’ennesimo caso di coperta troppo corta, che comunque la si tiri lascia qualcosa scoperto. In questi giorni si celebrano, con toni di vario tipo a seconda del successo o meno, i consuntivi del movimento dei containers nei principali porti italiani; e se da una parte si registrano lusinghieri aumenti di traffico in alcuni dei principali scali storici (La Spezia e Genova in particolare) dall’altro si verifica una caduta significativa nei porti “hub” del sud Italia, con cifre allarmanti per Gioia Tauro, Cagliari e Taranto.

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