ROMA – Raddoppiare la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), assicurare la loro tracciabilità attraverso strumenti tecnologicamente innovativi e favorire il recupero di importanti materie prime seconde. Sono questi gli obiettivi del progetto europeo IDENTIS WEEE (Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE) che vede capofila il Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane. Partner sono il consorzio Ecolight (Italia), la Fundación Ecolum (Spagna) e Asociatia Environ (Romania): sistemi collettivi che si occupano della gestione dei rifiuti elettronici.
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