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Nuove norme IMO per le crociere

Sul tema della sicurezza aumentano i giubbotti di salvataggio, vengono programmate le rotte e si evitano visite in plancia di comando

Roberto Martinoli

LONDRA – CLIA, Cruise Lines International Association ed ECC, European Cruise Council, ha annunciato l’approvazione da parte dell’IMO – International Maritime Organization, di una risoluzione che chiede a tutti gli Stati membri l’adozione di nuove policy di sicurezza allineate a quelle presentate nell’ambito del progetto CLIA-ECC “Cruise Industry Operational Safety Review”.

“Siamo davvero lieti della decisione dell’IMO – ha dichiarato Roberto Martinoli, delegato italiano di CLIA ed ECC – che ripaga i nostri sforzi, accogliendo tutti i risultati dell’attività di revisione delle procedure di sicurezza a bordo delle navi da crociera. Il nostro auspicio è che queste raccomandazioni, pur nel rispetto delle procedure internazionali, vengano presto tradotte in norme definitive”.

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Il Comitato per la sicurezza marittima, IMO, riunitosi negli scorsi giorni a Londra, ha infatti invitato gli Stati membri ad “una revisione delle misure di sicurezza operativa sulle navi battenti la loro bandiera”, suggerendo nello specifico di considerare le seguenti misure di sicurezza:

1. Accesso del personale al ponte di comando: in presenza di situazioni che richiedano specifiche manovre o in casi di necessario aumento della vigilanza, limitazione dell’accesso al ponte di comando unicamente al personale operativo preposto a tali operazioni.

2. Giubbotti di salvataggio: introduzione di un numero di giubbotti di salvataggio maggiore rispetto al numero richiesto dalla legge e chiaramente identificabili, a garanzia del fatto che la disponibilità complessiva di giubbotti sia di gran lunga superiore al numero dei passeggeri e membri dell’equipaggio effettivamente presenti a bordo.

3. Istruzioni di emergenza: revisione dell’adeguatezza delle comunicazioni relative alle istruzioni di emergenza a bordo delle navi e svolgimento delle attività informative sulla sicurezza prima della partenza da tutti i porti di imbarco.

4. Programmazione delle rotte delle navi: Assicurare che il piano di viaggio prenda in considerazione le linee guida dell’IMO per la pianificazione e, se del caso, linee guida sulla pianificazione del viaggio per le navi da passeggeri che operano in aree remote.

Queste iniziative riflettono quanto proposto all’interno del Cruise Industry Operational Safety Review, un progetto creato da CLIA ed ECC dedicato all’analisi delle pratiche sicurezza del proprio settore e all’individuazione e condivisione delle best practice internazionali.

ECC: European Cruise Council è l’associazione che rappresenta i maggiori player europei del settore e conta, tra i suoi membri, 30 operatori crocieristici e 34 società marittime associate. ECC promuove in Europa gli interessi degli operatori del comparto, lavorando a stretto contatto con le Istituzioni europee su tematiche legate a trasporti, ambiente, salute, interessi dei consumatori, aspetti fiscali e turismo. ECC inoltre promuove il settore delle crociere favorendo l’espansione del mercato Europeo, collaborando con alcune associazioni regionali quali: Cruise Baltic, Cruise Europe, Cruise Norway e MedCruise. L’industria europea delle crociere continua ad incrementare la propria quota di mercato globale con 25,3 milioni di passeggeri ospiti di un porto europeo nel 2010; nello stesso anno 5, 2 milioni di passeggeri hanno viaggiato in Europa con una crociera generando un giro d’affari complessivo di 25,2 miliardi di euro e garantendo circa 300.000 posti di lavoro. Nel 2010 hanno operato in Europa 198 navi.

CLIA: Cruise Lines International Association è la principale associazione mondiale del settore crocieristico. Impegnata nella promozione e nello sviluppo del comparto, CLIA rappresenta 26 tra i principali operatori e partecipa alla definizione del processo di sviluppo politico e normativo del comparto sostenendo nel contempo tutte le misure tese a favorire la massima sicurezza delle navi da crociera.

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Pubblicato il
6 Giugno 2012

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