Vele e auto ecologiche nel “giro per la vita”
Hanno fatto scalo a Livorno ospiti dello Yacht Club
LIVORNO – Si è svolta nel fine settimana appena chiuso la tappa livornese di uno dei più singolari tour d’Italia, il “Giro per la vita” che è partito da Trieste con previsto traguardo ad Andora, al confine con la Francia. Il giro è stato ospite dello Yacht Club Livorno con l’arrivo e l’esposizione nella suggestiva sede del Forte della Bocca di due auto ibride Porsche Panamera, mentre in banchina ha preso gli ormeggi il cabinato a vela Sly 42’ del velista e scrittore Alfredo Giacon.
Il giro ha come madrina donna Elettra Marconi, figlia del Nobel Guglielmo Marconi, e si propone di incentivare stili di vita rispettosi dell’ambiente ed eco-sostenibili, sottolineati anche da una “staffetta alimentare” di prodotti naturali tipici delle località toccate: una specie di “tavola a chilometri zero”, per incentivare l’uso di generi alimentari che viaggiando il meno possibile non incidano sull’inquinamento atmosferico. Anche la presenza delle due auto con alimentazione ibrida parte dal presupposto che occorre ridurre al minimo i consumi petroliferi, come del resto testimonia la barca a vela di Giacon.
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Nell’approdo al Forte della Bocca il “giro” si è proposto di incontrare le comunità locali più sensibili all’ambiente, su temi molto attuali come il naufragio della Costa Concordia, la ricerca e il ripescaggio dei fusti di solventi nella fossa della Gorgona, e le varie forme di inquinamento del mare a cominciare dai fumi delle navi.
Patrocinato dal comando generale delle Capitanerie di Porto, dall’Assonautica delle Camere di Commercio, dal Centro Internazionale Radio Medico, dalla federazione Italiana vela e da altre associazioni del mare. il “giro” serve infine all’editrice Mursia a presentare libri di tema marinaresco-ambientalista, e a spiegare ai ragazzi delle scuole invitate all’incontro tutto quello che può servire perché il mare non muoia d’inquinamento.
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