Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

A Napoli più TEU e pax

NAPOLI – Il porto conferma il traffico container e dei passeggeri complessivi tra i suoi punti di forza. Il 2012 infatti si è chiuso con un segno positivo in entrambi i settori di traffico: i contenitori in teu movimentati nel 2012 sono stati 546.818, +3,8% rispetto al 2011, i passeggeri sfiorano globalmente il 3% di crescita, essendo passati da 6.218.924 nel 2011 a 6.400.000 del 2012.
[hidepost]Nel settore del traffico croceristico si registra una flessione del 5%, anche se i dati in possesso devono essere confermati. Da 1.297.267 croceristi del 2011 siamo passati infatti a 1.228.651 nel 2012. Il traffico merci, infine, presenta una flessione a 21.125.946 ton. rispetto ai 21.547.144 del 2011. Complessivamente si può affermare che il porto di Napoli mantiene, pur con lievi flessioni previsionali legate alle variazioni quasi fisiologiche nelle rotazioni, oltre che alla crisi generale, le proprie posizioni di mercato.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Gennaio 2013

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio