ROMA – E se alla fine il relitto ormai più famoso – e discusso – del mondo rimanesse davvero nelle acque del Giglio? Se l’altrettanto famoso – e discusso – piano di Titan/Micoperi per il rigalleggiamento fallisse? Se si verificasse la tragedia nella tragedia che molti esperti di costruzioni navali ipotizzano, cioè il collasso dello scafo, con il suo frantumarsi sotto le pressioni di centinaia di tonnellate di cavi, cassoni, ingabbiamenti ed altro?
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