Napoli alla fiera Transrussia
NAPOLI – L’Autorità Portuale partenopea è tornata alla fiera Transrussia dei giorni scorsi; e ciò a conferma della vitalità della Russia e di tutti gli altri paesi ex-sovietici nel settore della logistica e dei trasporti, come testimoniano i numeri della manifestazione: circa 900 espositori per 30.000 visitatori previsti.
[hidepost]La crescita degli espositori ha costretto gli organizzatori a cambiare location rispetto agli anni scorsi, in quanto la vecchia fiera di Mosca non garantiva più aree a sufficienza per tutte le richieste di partecipazione.
Prevalgono in numero gli espositori russi e dell’ex Unione Sovietica, ma forte anche la presenza di espositori internazionali. Tra gli italiani si registra la presenza di alcuni operatori del trasporto specializzati con i traffici con il vasto territorio che si affaccia anche sul Mare Nero.
La presenza dell’Autorità Portuale di Napoli si spiega con il crescere del mercato russo e la ricerca di prodotti italiani, soprattutto dei settori moda, design ed enogastronomico. E lo scalo partenopeo si pone come elemento di collegamento obbligato tra le zone di eccellenza di queste produzioni e il vasto mercato russo, che con l’aumento del consumo di beni importati diventa sempre più interessante. Un mercato che come tutti i paesi Brics conferma la vitalità dei paesi ormai vicini alle economie occidentali.
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