Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La Spezia celebra il “botto” sulle crociere

Previsto anche l’arrivo di “Allure of the Seas” la nave più grande del mondo – L’impegno di Forcieri: uscire dalla fase transitoria

Lorenzo Forcieri

LA SPEZIA – Cresce ulteriormente il traffico crocieristico nel porto spezzino. Nel 2014, infatti, sono previsti 183 scali di navi da crociera (+124 %) per un numero di passeggeri che supererà quota 493mila (+140%).
Questo il dato più eclatante emerso nel corso della conferenza stampa che si è svolta al Villaggio del Porto ed a cui hanno partecipato, oltre che il presidente dell’Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri; il capitano di fregata Giacomo Cirillo, in rappresentanza della capitaneria di Porto e il dottor Ottaviano Macciantelli, capo staff del direttore dell’Agenzia delle Dogane della Spezia, dottor Elvio La Tassa.
Il 2013 è stato l’anno che ha segnato l’ingresso della Spezia negli itinerari delle più importanti compagnie crocieristiche internazionali grazie all’inaugurazione della nuova banchina passeggeri al molo Garibaldi e alla ristrutturazione dell’ex sede della dogana per l’accoglienza dei passeggeri.
[hidepost]Quest’anno vede la conferma di compagnie già note come Royal Caribbean, Costa Crociere, Ibero Cruises, Disney Cruise oltre che, per la prima volta, Pullmantour, Radisson Cruises e MSC Crociere. Quest’ultima utilizzerà La Spezia, come già avviene nel caso di Costa e Ibero, come “interporting”. Ciò significa che i passeggeri potranno imbarcarsi sulle navi o sbarcare da esse nel nostro porto.
Da sottolineare le toccate delle navi di Pullmantour, importante compagnia spagnola appartenente al gruppo Royal Caribbean, che a partire dal mese di aprile porterà alla Spezia la Sovereign of the Seas per 19 scali, la Zenith per 7 scali e la Horizon per uno scalo.
Il presidente dell’AP, Lorenzo Forcieri, che nell’occasione ha confermato che durante un suo viaggio lampo a Miami lo scorso gennaio è riuscito ad assicurarsi anche la Allure of the Seas, la nave più grande del mondo assieme alla gemella Oasis, ha dichiarato:”Il nostro Golfo si conferma come uno dei più belli e attrattivi del Mediterraneo e noi stiamo lavorando alacremente per rendere il nostro scalo sempre più accogliente. Il settore crocieristico sta infatti assumendo sempre maggiore valore per la città e l’intera provincia; dobbiamo impegnarci per far sì che gli effetti positivi si moltiplichino e l’economia legata al turismo crocieristico cresca su tutto il territorio. Per questo dobbiamo uscire al più presto dalla fase transitoria, realizzando le opere previste dal Piano Regolatore Portuale, tra cui il nuovo molo su calata Paita e la nuova stazione crocieristica”.
Il direttore dell’agenzia delle dogane della Spezia, Elvio La Tassa: “Dietro il mondo delle crociere si muove un’economia ai più sconosciuta: rifornimenti di carburante; provviste alimentari; ricarico dell’acqua; pulizie; gestione rifiuti, facchinaggio; trasporti; alberghi; ristoranti; logistica in genere e tante altre attività che creano posti di lavoro. Nel ruolo sociale, oltre a quello professionale, che svolgono gli amministratori pubblici, questo aspetto deve avere carattere di priorità, soprattutto oggi, in quanto l’ occupazione, specie quella giovanile, langue. Compito delle Amministrazioni è quello di razionalizzare e semplificare la burocrazia, che spesso interseca e a volte ostacola le attività commerciali. La comunità portuale Spezzina, le forze politiche, le Autorità civili e militari, anche in questo caso, si sono dimostrate coese nell’affrontare e risolvere le problematiche connesse al settore delle crociere”.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Febbraio 2014

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio