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Il rientro dei porti-crociere da Miami tanti contatti per il rilancio dal 2015

I resoconti da La Spezia, Ravenna, Cagliari e Livorno – Gli impegni delle principali compagnie per la stagione tra un anno – I timori dell’Adriatico per il “niet” di Venezia

GENOVA – In attesa che un po’ tutti i principali vettori delle crociere presentino i propri consuntivi su Miami – e le valutazioni sulle offerte che sono arrivate dai porti italiani – i porti stessi stanno “sparando” le loro valutazioni sul salone delle crociere, sui programmi e sulle prospettive. Il tutto con una premessa: Miami 2014 ha parlato e proposto per la stagione 2015, perché per questa stagione (di fatto già iniziata) i giochi sono conclusi da tempo. E le prospettive sono, come noto, non rosee per il Mediterraneo, con le diminuzioni di navi e di croceristi già annunciate sia da Risposte Turismo che da Clia.
[hidepost]Proviamo a riassumere le note pervenute dai vari porti italiani che si sono presentati a Miami per il 2015, davanti a una platea di 900 espositori di 127 paesi e 14 mila visitatori.

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Con sottolineato orgoglio, La Spezia si è presentata da sola per la prima volta a Miami, senza più l’accordo espositivo con gli altri porti della Liguria. “Confermando la propria rilevanza – dice una nota della Port Authority di Forcieri – tra gli scali emergenti del Mediterraneo e rilanciando i propri piani di sviluppo con lo slogan Port of La Spezia with Italy all around a confermare la vicinanza con tante mete preferite dai crocieristi di tutto il mondo”. Nella conferenza stampa di presentazione dei propri progetti, il presidente Forcieri è stato affiancato da John Tercek vice presidente del comparto sviluppo commerciale di Royal Caribbean. E Tercek a sua volta ha dichiarato che “La Spezia è una città a misura di turista con un grande potenziale nel settore crocieristico grazie anche all’accoglienza impeccabile e all’offerta differenziata di escursioni per il territorio”. Per la stagione 2015 Royal Caribbean farà scalo a La Spezia con “Allure of the Seas”, una delle unità d’avanguardia della sua flotta. Forcieri da parte sua ha lanciato a Miami la proposta di fare del suo scalo la “porta verde” d’ingresso ai molti parchi naturali che la circondano: Le Cinque Terre, Portovenere, Montemarcello Magra, le Apuane e il parco dell’Appennino tosco-emiliano.

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Anche l’Autorità portuale di Ravenna cita l’impegno a Miami per presentare, con la società “Ravenna terminal Passeggeri”, il sistema turistico della città e della stessa Emilia-Romagna. Numerosi gli incontri tenuti con le principali società delle crociere: da Royal Caribbean a Princess, da Msc a Tui, da Norvegian Cruise ad altre. E’ stato illustrato a tutte il progetto “Hub portuale di Ravenna” con l’approfondimento del canale e l’escavo fino al terminal di porto Corsini con una stazione marittima tutta nuova. E’ stato discusso anche in termini realistici sul problema di Venezia che “chiude” alle grandi navi: una chiusura che non potrà non riflettersi in modo negativo – è stato detto – anche su tutto l’Adriatico. E il presidente dell’Authority ravennate Galliano Di Marco ha affrontato sia il problema creato da Venezia sia quello dell’approfondimento del canale di accesso a Porto Corsini e dei relativi dragaggi.

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Anche Cagliari, con l’appoggio del comune, ha partecipato a Miami al salone delle crociere e il commissario straordinario dell’Autorità Vincenzo di Marco ha illustrato il grande lavoro di pianificazione del porto avviato con le autorità cittadine con il terminalista Cagliari Cruise Port. Particolarmente positivo, ha detto di Marco, l’incontro con Giorgio Matta, rappresentante della Silver Sea che ha confermato il proprio interesse per il porto sardo. Tra le novità per il 2015 c’è la conferma della Norwegian Epic da 4200 passeggeri. Anche Costa Crociere e Royal Caribbean hanno “espresso interessamento” per le offerte di Cagliari: quest’ultima compagnia dimostrandosi ottimista sulla possibilità di far attraccare anche Quantum of the Seas, il suo gigante da 5 mila passeggeri. E Costa Crociere, dopo un anno di assenza, ha prospettato la concreta possibilità di ritornare a Cagliari nella prossima stagione.

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Tra i tanti porti che sperano di cancellare nel 2015 le deludenti prospettive per la stagione in corso, quello di Livorno ha visto impegnati sia la Porto 2000 sia l’Autorità portuale, sia numerosi singoli operatori del comparto. L’Authority di Giuliano Gallanti, che era presente anche con il suo numero due, il segretario generale Massimo Provinciali, ha presentato il nuovo piano regolatore del porto che prevede la realizzazione del primo importante “comparto crociere” tra l’Alto Fondale e la Calata Orlando”. Ed ha riferito dell’ordinanza congiunta con la Capitaneria di porto che assicura l’attracco garantito a tutte le navi schedulate già nella stagione attuale, superando – a detta di Provinciali – tutti i problemi di incertezza che si sono verificati fino all’anno scorso. Sui dettagli degli incontri a Miami l’Autorità portuale terrà oggi a Palazzo Rosciano una conferenza stampa: probabilmente anche per tentare di rispondere a chi ha chiesto e continua a chiedere quale portata pratica potrà avere sulla gestione degli scali da crociera e sulla stessa Porto 2000 la nota dell’Autorità garante della concorrenza che nei giorni scorsi ha sanzionato di fatto il regime “di monopolio” svolto dalla stessa Porto 2000 in alcuni servizi alle navi.

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Pubblicato il
19 Marzo 2014

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