Il consorzio che fa capo al cantiere San Giorgio ha già tutte le carte in regola e rischia di frustrare nuovamente le aspirazioni di Piombino – Le norme UE
GENOVA – Il rischioso ma brillante trasferimento del relitto della Concordia si è concluso nel migliore dei modi: con il meteo – la principale incognita – che alla fine ha dato una mano limitandosi a innocue burraschette e con la trionfale accoglienza in avamporto.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.