L’impegno della piccola e media impresa per sviluppare la produzione e i posti di lavoro – L’iniziativa femminile e la crescita degli stranieri – Via alla procedura per il nuovo consiglio
LIVORNO – Non si esce dalla crisi nazionale, che è stata e rimane una delle più pesanti dell’ultimo quarto di secolo, senza le imprese. Ne si può promuovere lo sviluppo ed aumentare i posti di lavoro senza le imprese. Lo afferma l’analisi congiunturale della Camera di Commercio di Livorno sviluppata sull’ultimo trimestre dell’anno appena concluso dal Centrostudi, che porta come premessa un editoriale del presidente Sergio Costalli. Un editoriale di sostanza nel quale si sottolinea come sono state proprio le piccole imprese “e tra loro quelle innovative ed esportatrici molto più numerose di quanto si possa pensare, che hanno tenuto a galla il paese e sono però le più emarginate, non avendo visibilità mediatica e di conseguenza peso politico”. Costalli sottolinea anche la necessità che le piccole imprese acquistino una piena coscienza del loro valore anche politico e sociale.
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