Assoporti convocata sulla Riforma tempi e modi perché entri in vigore

Il presidente Monti sottolinea l’importanza del prossimo Comitato di coordinamento nel MIT per scremare i tanti progetti nei porti – Le prese di posizione delle categorie marittime

Pasqualino Monti

ROMA – La riforma della 84/94 è il tema del giorno, ovviamente, se non della politica nazionale (poco risalto sui quotidiani, se non quelli specializzati) certamente del cluster marittimo. E già domani, giovedì 28 gennaio sarà oggetto di una prima riunione a livello di Assoporti, convocata dal presidente Pasqualino Monti per fare il punto su quanto contenuto nei decreti e su come l’associazione delle Autorità portuali dovrà (o potrà) adeguarsi alle nuove normative. Assoporti ha diramato una nota ufficiale (più in basso) in cui esprime il proprio consenso, ringrazia il ministro Delrio e sollecita tempi veloci per l’attuazione. Adesso i passaggi istituzionali prevedono l’ok della Corte dei Conti e delle commissioni parlamentari di Senato (presidente riconfermato nei giorni scorsi Altero Matteoli, che per la riforma si è battuto già dai tempi in cui era ministro delle Infrastrutture e Trasporti) e Camera, il tutto prevedibilmente entro marzo. Poi occorreranno i decreti delegati di attuazione dei vari passaggi.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*