“Antoine de Saint Exupery”: il mega-futuro e’ già arrivato
MANILA – È stata consegnata pochi giorni fa ed entrerà il servizio il 6 febbraio, cioè martedì prossimo sulla linea settimanale Asia-Nord Europa-Asia per la compagnia armatoriale francese CMA CGM. È la mega-fullcontainers “Antoine de Saint Exupery”, da 20.600 TEU (ufficiali, perché ufficiosamente qualcuno parla di quasi 21 mila), prima di tre ULCV ordinate dall’armamento francese ai cantieri navali Hanjin Heavy Industries. Si tratta di navi lunghe 400 metri e larghe al baglio massimo 59 metri, con ciascuna un valore di mercato di 129 milioni di dollari Usa.
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Non si tratta soltanto di una delle ULCV più grandi attualmente in mare, orgogliosa portabandiera della flotta francese, ma anche di un concetto di scafo sostanzialmente nuovo, che dalla sagoma è evidenziato soltanto vedendo la posizione del ponte di comando, nettamente più avanzata che non un tempo, per favorire la visibilità dalla plancia e per meglio distribuire le pile dei containers in coperta. La compagnia ha fatto sapere che messi in fila, i contenitori che la “Sain Exupery” può imbarcare rappresentano una fila lunga 123 chilometri, il che lascia intravedere quello che succederà nel porto di sbarco per smaltire tutto il carico, molte innovazioni tecniche riguardano anche la motorizzazione, con risparmio di olio del 25% e dei consumi del 4%, il che si traduce in una altrettanto importante riduzione delle emissioni di CO2. Molta cura anche nel filtraggio delle acque di sentina, che vengono purificate prima di essere rilasciate in mare.
Una parola anche al nome: con questa nave la compagnia francese ha inteso onorare la memoria del visconte scrittore, poeta ed aviatore autore del celeberrimo “Il piccolo principe”, ma anche di diari di guerra, caduto con il suo aereo da ricognizione durante la II guerra mondiale tra la Corsica e la Capraia in un breve combattimento aereo con un caccia tedesco.
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