Il battello “Poseidon” ancora a Labromare
LIVORNO – Sarà ancora la Labromare, la società livornese partecipata da Tripmare, Rimorchiatori Riuniti e Fratelli Neri, a gestire “Poseidon” il battello oceanografico dell’ARPAT, l’Agenzia della Regione Toscana per la protezione ambientale. Viene così riproposta una gestione che già ha operato per due anni e che questa volta sulla base del nuovo bando, durerà quattro anni.
Il contratto adesso comporta la gestione armatoriale e le attività di manutenzione della nave con diverse altre opzioni. Tra queste la possibilità – riferisce Ship2Shore – che ARPAT chieda una proroga di fino a 180 giorni del servizio (a fronte di un corrispettivo di 93.750 euro) e che la stessa agenzia possa affidare all’armatore vincitore del bando anche “il servizio di noleggio di un’imbarcazione aggiuntiva”, per un importo di 160 mila euro.
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“Poseidon” è un battello specializzato da ricerca di 18 metri per attività di monitoraggio marino e costiero al largo della Toscana. Fu anche utilizzato per le rilevazioni dei fondali dopo il naufragio della Costa Concordia. Secondo la definizione di Labromare “Poseidon”, con scafo e sovrastrutture in vetroresina, è particolarmente robusto, compartimentato in modo da garantire il galleggiamento anche in caso di avarie importanti ed è attrezzato con sonda multiparametrica, telecamera sub guidata e il Side scan sonar, un piccolo “rover” in grado di registrare immagini bidimensionali.
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