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A Grimaldi l’Alto Fondale a Livorno?

LIVORNO – Ce l’aveva detto già mesi fa lo stesso Manuel Grimaldi a bordo della “Eco Livorno”: il suo gruppo sta facendo sforzi tecnici ed economici davvero eccezionali per dare un servizio efficiente ed ecologicamente corretto, ma i porti a loro volta devono adeguarsi. E Livorno in particolare, dove esiste l’ormai storica carenza di spazi adatti alle navi moderne in particolare per i ro/pax.

Tante parole: ma sembra che stiano arrivando alcuni fatti. Ci dicono che dai primi di ottobre una delle linee Grimaldi che oggi vanno in Sintermar si sposterà alla banchina ad Alto Fondale: tutto in via sperimentale, secondo l’AdSP, ma come ogni esperimento potrebbe anche essere la soluzione.

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Grimaldi da parte sua ha ragione: andare in Sintermar con una nave che opera di sera – e adesso la sera fa buio – in un canale stretto con limitazioni di sicurezza non modificabili, è un rischio e insieme ha un costo. L’Alto Fondale invece è quasi sempre libero dalle crociere – almeno per adesso – e non comporta problemi di manovra.

Tutto bene? Se la scelta sembrerebbe risolvere un problema, potrebbe aprirne un altro: quello dei lavoratori che in Sintermar perderebbero una consistente quota di chiamate, a favore di quelli della Cpl. I sindacati sono già in agitazione: con la più ovvia delle richieste e cioè di integrare in Cpl quelli che rimarrebbero (Intempo etc) tagliati fuori.

Cercasi soluzione anche per loro. E il tema sta diventando caldo, in tempi come questi nei quali se è vero che i traffici stanno riprendendo, il lavoro è sempre più concentrato meno navi e le ore lavorate sono ancora intorno al 20% meno del 2019.

A.F.

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Pubblicato il
15 Settembre 2021

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