Barletta, valorizzare il porto

Nella foto (da sx): Incontro tra Ugo Patroni Griffi e Francesco Alecci.

BARI – Nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSP MAM) il presidente Ugo Patroni Griffi, ha ricevuto il nuovo commissario straordinario del Comune di Barletta, Francesco Alecci. 

All’incontro hanno preso parte anche Sebastiano Longano, componente Comitato di Gestione dell’Ente portuale designato dal Comune di Barletta; Domenico Carlucci, segretario generale del Comune; Tito Vespasiani, segretario generale, e Piero Bianco, direttore di Esercizio porto di Barletta, dell’Autorità di Sistema Portuale.

Nel corso del cordiale e proficuo incontro si è parlato dei numerosi piani di sviluppo del porto, predisposti dall’AdSP MAM. In particolare, il progetto relativo al prolungamento dei moli, ammesso a finanziamento dello Stato per un importo di 25 milioni di euro. 

Il presidente Patroni Griffi ha sottolineato che l’Ente sta lavorando alacremente perché l’opera, il cui progetto definitivo è quasi completo, venga appaltata entro il 2022. 

Si è poi discusso di un altro intervento strategico per lo scalo: il dragaggio dei sedimenti, all’imboccatura del porto. Il bando di gara, ha detto Patroni Griffi, sarà pubblicato nelle prossime settimane.

Altro argomento in discussione, la valorizzazione Molo di Levante. Un progetto ambizioso che mira alla fruizione della infrastruttura portuale, anche da parte della cittadinanza, come da Accordo di Programma sottoscritto tra AdSP MAM e Amministrazione comunale. 

L’obiettivo è quello di implementare l’interconnessione porto-città, puntando sulla caratteristica bellezza del trabucco. Comune ed Ente portuale, sulla base di un Protocollo d’intesa; hanno effettuato interventi di manutenzione e messa in sicurezza della diga foranea, proprio per consentire un utilizzo pubblico dell’antico “guardiano” del litorale.

Patroni Griffi e Alecci si sono inoltre soffermati sulla necessità di perfezionare l’accordo tra le due amministrazioni che consentirebbe all’AdSP di procedere all’ammodernamento e all’ampliamento del Varco Dogana, con il totale rifacimento delle postazioni di controllo della Guardia di Finanza e della Security, e al Comune di Barletta di intervenire su alcuni tratti compresi nel demanio marittimo ma aventi una fruizione per lo più cittadina.

Per ultimo, è stato affrontato anche l’auspicato trasferimento dei depositi IP dalla banchina 1-3 alla testata del molo di Tramontana, spostamento che consentirebbe una riqualificazione dei tale ambito, con intuibili positivi effetti sull’appetibilità del porto di Barletta per il traffico crocieristico luxury.

In conclusione si è convenuto di programmare, anche con cadenza regolare, ulteriori incontri nell’interesse condiviso di uno sviluppo dei traffici portuali nel pieno rispetto della ecosostenibilità.

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