Restaurata “Leda e il cigno”

Nell’immagine: Il quadro di Leonardo Da Vinci.

LIVORNO – Con un grande elogio per lo spirito di mecenatismo dimostrato, l’assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi ha voluto ringraziare Enrico Fernandez Africano, che con la sua famiglia ha finanziato il restauro della fontana monumentale “Leda e il cigno”. 

La scultura, riportata al suo splendore, è stata presentata alla città a Villa Fabbricotti, dove è situata.

L’opera, eseguita da Luigi Brizzolara tra il 1920 e il 1930, era originariamente incastonata nel muro perimetrale della Villa Attias. Nel 1968, anno di demolizione di quest’ultima, venne collocata nel luogo attuale. Come è stato riferito, riproduce l’atto di amore di Giove, che si era trasformato in cigno, con la bellissima Leda: un tema ripreso anche in un celebre dipinto (lo riportiamo qui accanto) da Leonardo.

“Davvero apprezzabili – ha rilevato Lenzi – questo gesto e questa sensibilità della famiglia Fernandez che si inscrive in quella nobile pratica per cui chi ha ottenuto grandi risultati nella vita “restituisce” qualcosa alla comunità nella quale è cresciuto. Pratica purtroppo poco frequentata dai livornesi. Speriamo dunque che il gesto del dottor Fernandez sia di esempio a tutti: il Comune da solo non può farcela”

Il Garden Club ha collaborato fornendo le piante per l’area a verde ripristinata intorno alla statua, intervento della cui progettazione si è occupata l’agronoma Paola Spinelli.

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