ROMA – Netta frenata a marzo – scrive ACI – per il mercato dell’usato, sia nel settore delle autovetture sia in quello dei motocicli. I passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) nel mese di marzo hanno registrato una variazione negativa del 9,4% rispetto allo stesso mese del 2021, mentre le due ruote di seconda mano hanno chiuso il bilancio mensile in calo dell’8%, sempre al netto delle minivolture.
Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 198 usate nel mese di marzo e 207 nel primo trimestre dell’anno, surclassando ancora una volta i dati relativi alle prime iscrizioni.
Per quanto concerne le alimentazioni, le autovetture nuove ibride a benzina con una quota pari al 33,2% del mercato delle prime iscrizioni, seppure con un calo mensile del 3,9%, si confermano sempre al primo posto, superando le vendite di auto diesel (incidenza del 20,5%) e a benzina (incidenza del 28%), entrambe in forte calo rispetto a marzo 2021 (rispettivamente -40,3% e -38,1%). Pesante flessione del 34,5% per le prime iscrizioni di autovetture elettriche, che nel mese di marzo hanno archiviato una quota di mercato del 3,7%. In calo del 17,7%, infine, le prime iscrizioni di ibride a gasolio, con una quota di mercato del 4,4%. Sul mercato dell’usato, al contrario, continuano a prevalere a marzo le compravendite di autovetture diesel e a benzina, mentre la quota dell’ibrido a benzina si colloca intorno al 3,2%. Le auto diesel primeggiano nettamente anche nelle minivolture (52,6% di incidenza, comunque in calo rispetto al 57,1% di marzo 2021), laddove la quota delle ibride a benzina ha raggiunto nel mese di marzo il 3,9%.
Nei primi tre mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 si evidenzia un calo generalizzato dei trasferimenti netti di proprietà: -8,5% per le autovetture, -3% per i motocicli e -7,1% per tutti i veicoli nel loro complesso.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it.
In profondo rosso a marzo il bilancio mensile delle radiazioni di autovetture (-38,5% rispetto a marzo 2021), contrassegnato da una eclatante diminuzione delle demolizioni (-42). Il tasso unitario di sostituzione è stato pari a 0,77 nel mese di marzo (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 77) e a 0,87 nell’intero primo trimestre 2022, determinando una nuova crescita del parco circolante nazionale. In terreno negativo anche le radiazioni di motocicli che hanno accusato una perdita mensile del 7,5%.
Nel periodo gennaio-marzo 2022 si segnalano rispetto allo stesso periodo del 2021 decrementi del 29% per le autovetture e del 26,6% per tutti i veicoli, a fronte di un lieve aumento dello 0,6% per i motocicli.