Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

7 tonnellate di pesce scaduto

Nella foto: Uno dei controlli della Guardia Costiera.

LIVORNO – Si è conclusa da qualche giorno una complessa attività ispettiva che ha visto gli ispettori pesca della Capitaneria di Porto di Livorno e i funzionari dell’Azienda U.S.L. di Prato e Piana di Lucca, Dipartimenti della prevenzione – Unità Sicurezza alimentare, impegnati in una serie di controlli presso vari esercizi commerciali e depositi di stoccaggio di alimenti gestiti da cittadini extracomunitari, situati nelle province di Lucca e Prato.

Di particolare rilievo è l’attività svolta presso un supermercato di Prato dove i militari della Guardia Costiera e il personale della USL di Prato, dopo aver visionato i locali e le celle-frigo di stoccaggio della merce, hanno individuato la presenza di un magazzino occultato.

Il vano, realizzato abusivamente all’interno di un deposito, risultava di non facile individuazione in quanto la porta di accesso era stata meticolosamente nascosta con piastrelle identiche a quelle della parete circostante. Al suo interno sono state rinvenute oltre 5 tonnellate di alimenti privi di qualsiasi documento che ne attestasse la provenienza e oltre 800 kg di prodotti ittici scaduti.

Il predetto locale e la merce sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.

Sempre a Prato l’autorità Sanitaria ha, inoltre, disposto la chiusura temporanea di una pescheria a causa delle gravi carenze igienico sanitarie riscontrate.

Analogo sistema di occultamento della merce è stato smascherato presso un deposito di circa 500 mq, utilizzato per lo stoccaggio di alimenti da una società di importazione di Altopascio, dove durante il sopralluogo sono stati rinvenuti ben tre locali nascosti.

In tale deposito sono stati rinvenuti 600 kg di alghe marine, probabilmente provenienti dalla Cina, le quali sono state sottoposte a sequestro amministrativo, poiché sprovviste di regolare etichettatura. La merce risultata non idonea al consumo umano è stata destinata allo smaltimento e ai responsabili degli illeciti sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di 7.500 euro.

Pubblicato il
25 Maggio 2022

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio