Logistica e la strada africana

LIVORNO – Forse è solo una sensazione, ma nel mondo della logistica che cambia, alcuni cambiamenti non vanno letti solo con la forte preoccupazione che circola.

Della serie: il bicchiere può anche essere visto mezzo pieno invece che mezzo vuoto.

Entriamo in un tema delicato, ma non siamo solo noi a farlo, dal nostro porto che arranca in attesa della futura riorganizzazione.

Un po’ ovunque ci si interroga sui giganti dello shipping che diventano sempre più anche terminalisti, vettori terrestri ed aerei, hub di finanza, rimorchiatoristi portuali eccetera.

L’elemento di fondo, ormai confermato a livello mondiale, è che la catena logistica diventa tanto più robusta quanto sono forti e collegati i singoli anelli.

Imprese una volta famigliari come MSC, Savino Del Bene, Grimaldi e pochi altri lo dimostrano.

Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*