Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Come digitalizzare le banchine

Paolo Pessina

GENOVA – Si è conclusa l’edizione 2023 del Corso in collaborazione fra Capitaneria di Porto e Associazione Agenti Marittimi di Genova; prossimamente il format verrà esportato in tutti gli scali italiani. L’obiettivo: digitalizzazione in banchina, automazione dei processi, efficienza, facilitazione del dialogo fra agenzie marittime e Capitaneria di Porto e quindi abbattimento della percentuale di pratiche o da correggere o da rivedere integralmente. Il corso ha visto la partecipazione di 50 interessati, tutti operativi presso agenzie marittime genovesi.

Per questa seconda edizione i docenti impegnati son stati: Stefano Antonelli, Donato Castigliego, Udalrigo Massimo e Emilio Viviani.

In occasione della definizione degli obiettivi e risultati 2023, proprio il comandante direttore marittimo per la Liguria, ammiraglio Ispettore Liardo, ha annunciato che gli esiti del corso saranno portati all’attenzione del Comando generale per le opportune e discendenti valutazioni.

“I risultati – ha affermato il presidente di Assagenti Genova, Paolo Pessina – sono eccezionalmente positivi; un numero per tutti: gli errori di procedura che rendono indispensabile una reiterazione delle pratiche e quindi degli scambi documentali nel porto di Genova, sono stati abbattuti del 70%”.

Pubblicato il
7 Giugno 2023

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio