Pane “amaro” per il fornaio

Cesare Antuofermo

LIVORNO – Proseguono incessantemente le attività di polizia economico-finanziaria da parte di tutte le Fiamme Gialle della provincia labronica, coordinate dal Comando Provinciale Livorno, al fine di prevenire e contrastare violazioni nell’ambito dell’evasione fiscale.

A seguito di attività di controllo economico del territorio, connessa all’incrocio di input informativi con analisi delle banche dati in uso al Corpo, le Fiamme Gialle hanno individuato un panificio con rilevanti alert di rischio dal punto di vista fiscale; un’attività molto florida che produce e vende dal pane fresco, alle pizze e “schiacce”, nonché panini e tramezzini. All’esito dei riscontri e delle puntuali contestazioni effettuate dalle Fiamme Gialle sulla base dei plurimi elementi acquisiti, è quindi emerso come il panificatore in 4 anni abbia omesso di dichiarare al fisco oltre 1,1 milioni euro, con conseguenti violazioni Iva per altri 100mila euro. Un dettagliato rapporto è stato inoltrato al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate per le conseguenti determinazioni di accertamento e sanzioni.

È bene ribadire e sottolineare – scrive il comando delle Fiamme Gialle livornesi – come l’evasione fiscale, oltre a costituire una grave violazione in sé, consente agli imprenditori infedeli di sfruttare indebiti vantaggi legati alla possibilità di praticare prezzi inferiori rispetto alle attività economiche che operano nel rispetto delle regole e del mercato. 

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