MedCruise, focus a La Spezia

Mario Sommariva

LA SPEZIA – Si è svolto nei giorni scorsi, a bordo dell’MSC Fantasia, attraccata su Molo Garibaldi, il “Cruise Professional Development Course 2024” organizzato da MedCruise, l’associazione dei porti crocieristici del Mediterraneo, di cui fanno parte anche i porti della Spezia e di Marina di Carrara. Il corso di formazione, è iniziato con l’imbarco a Genova e si è chiuso poi a Napoli; è stato organizzato da Francesca Antonelli, senior vice president di MedCruise e tenuto da esperti del settore tra cui Michele Francioni, senior vice president di MSC Crociere; Marieta Garcia Prieto, presidente di GEA Cooperative; Ivana Melillo head of Energy Efficiency and Funded  Projects MSC.

I partecipanti al corso, 42 persone tra rappresentanti di MedCruise e di MSC, responsabili della promozione e del marketing dei porti crocieristici più importanti del Mediterraneo e rappresentanti di società di tour operator, sono stati invitati a seguire un programma che verte soprattutto sugli strumenti ed i progetti in corso per garantire una sempre maggiore sostenibilità dei traffici e del turismo crocieristici, sia a bordo sia a terra. 

La seconda tappa del tour è stata una visita “sostenibile” alla città spezzina ed ai suoi musei. Un evento importante per il territorio spezzino che ha potuto mostrare agli ospiti internazionali le emergenze culturali ed artistiche della città, diventata una delle destinazioni crocieristiche più ambita dai turisti di tutto il mondo. 

“Questo corso professionale conferma l’importanza della stretta collaborazione tra le grandi compagnie di crociera, come MSC, e i porti che, come i nostri, accolgono le navi da crociera, allo scopo si perseguire lo sviluppo della sostenibilità del traffico passeggeri e del turismo crocieristico – ha detto il presidente AdSP, Mario Sommariva -. Sono molte le navi che già adottano sistemi di riduzione delle emissioni, proprio come MSC Fantasia, che ospita i partecipanti a questo corso, che utilizza con successo il sistema degli scrubber. E sono molti le soluzioni ed i progetti che sta sviluppando anche l’AdSP, con consistenti investimenti, per far sì che le navi ospitate dai nostri porti, grazie anche a infrastrutture innovative, siano sempre più tecnologiche e meno inquinanti”. 

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