Forum UE sulle competenze marittime
BRUXSELLES – Si moltiplicano gli incontri tra le società che riuniscono gli armatori europei e le rappresentanze sindacali. Si è svolto la settimana scorsa l’evento di lancio dell’European Maritime Skills Forum, un’iniziativa congiunta di ECSA ed ETF, le parti sociali europee per il trasporto marittimo.
L’iniziativa, spinta dalla Commissione europea, ha messo insieme le parti interessate del settore marittimo di tutta Europa, tra cui i responsabili politici, i sindacati dell’industria e dei trasporti, i ricercatori e i fornitori di istruzione e formazione marittima (MET-NET) per rafforzare la collaborazione tra i sindacati e l’industria. Obiettivo: unire le forze, creare sinergie, rafforzare la cooperazione e riunire le parti sociali, i responsabili politici, i fornitori di istruzione marittima e gli istituti di ricerca.
Il rapporto Draghi, chiamato a riferimento, denuncia un divario di competenze nell’economia europea, evidenziando che 250.000 marittimi dovranno essere qualificati e riqualificati entro la metà del 2030 nella sola Europa per la transizione verde e digitale.
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Il Forum europeo delle competenze marittime – è stato detto – è un passo importante nella costruzione di un sistema di formazione e istruzione adeguato alle esigenze future per l’industria marittima europea”.
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