Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
LA CERIMONIA

Al Nautico la consegna delle borse di studio intitolate a Tito Neri

La tradizione della collaborazione fra la scuola e la famiglia di imprenditori

L’imprenditore Tito Neri: a lui sono intitolate le borse di studio

LIVORNO. L’appuntamento è stato messo in calendario per domani lunedì 9 giugno alle ore 11 all’istituto nautico di piazza Giovine Italia a Livorno. La società Fratelli Neri invita – insieme ai dirigenti dell’Iis Buontalenti Cappellini Orlando e dell’Iis Vespucci Colombo, oltre che del centro servizi del Polo universitario di sistemi Logistici di villa Letizia – alla cerimonia di consegna della borsa di studio intitolata al cavaliere del lavoro Tito Neri.

Si tratta di una tradizione ormai consolidata che appartiene allo storico legame di collaborazione tra la famiglia Neri e il Cappellini nel rapporto fra un gruppo dell’imprenditoria marittimo-portuale e, attraverso alcune istituzioni del mondo dell’istruzione, i giovani. Alla cerimonia sarà presente il cavaliere del lavoro Piero Neri, imprenditore alla testa del gruppo imprenditoriale di famiglia  e vicepresidente di Confindustria Toscana Centro e Costa.

Si tratta di una iniziativa che offre una opportunità ai talenti delle giovani generazioni in cerca del loro spazio del mondo. Da questo punti di vista la vita di Tito Neri può servire come esempio e fonte d’ispirazione, come aveva detto il nipote Piero: era «uno che da ragazzino, a inizio Novecento, con i primi risparmi si pagava le lezioni d’inglese per concludere affari con i comandanti delle navi straniere».

Il leader confindustriale livornese Piero Neri, imprenditore marittimo-portuale

Pubblicato il
7 Giugno 2025
Ultima modifica
9 Giugno 2025 - ora: 20:32

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio