Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il Museo della Città-Luogo Pio festeggia il primo compleanno

LIVORNO – Ieri, martedì 30 aprile il Museo della Città – Luogo Pio Arte Contemporanea di Livorno compie un anno e festeggia con la presentazione di nuove opere e progetti site specific che coinvolgono le arti visive, la musica, il suono, la danza e la performance, e vanno ad implementare il progetto inciampi (14 marzo – 29 settembre 2019) a cura di Paola Tognon.

Tra i nuovi lavori il progetto Non sarai mai solo dell’artista Ruth Beraha che presenta a Livorno una ricerca intorno ai temi dello sport e della discriminazione, entrambi giocati sull’ambiguità delle rappresentazioni e dei loro rimandi visivi e semantici. Sei opere e una performance, Non sarai mai solo, che titola l’intero progetto espositivo, e rappresenta una ricerca di molti mesi con il coinvolgimento del territorio. Ruth Beraha è anche vincitrice del Premio Fattori Contemporaneo 2018 inserito come premio speciale dei Musei civici di Livorno nel Combat Prize, manifestazione che giunge alla sua decima edizione nel 2019.

[hidepost]

In parallelo la presentazione delle opere, e inciampi, di Helena Hladilova e Francesco Carone, provenienti dal fondo React, importante donazione che il Comune di Livorno ha ricevuto tra il 2018 e il 2019, composta da una serie di lavori site specific realizzati per la chiesa del Luogo Pio, spazio oggi ristrutturato e inserito nel percorso del museo.

Sono due anche gli omaggi speciali di questo primo anniversario: a Renato Spagnoli, importante artista, recentemente scomparso, attivo a Livorno dagli anni Sessanta sul quale si è avviato un significativo lavoro di analisi della sua ricerca; a Lindsay Kemp, artista coreografo e danzatore che ha scelto di vivere a Livorno, scomparso nell’estate del 2018, ricordato attraverso le fotografie di Claudio Barontini, realizzate nella casa privata di Kemp nel 2017 e 2018.

L’occasione del compleanno è stata una serata con la condivisione e la collaborazione del museo con altri enti e istituzioni culturali del territorio: la Fondazione Trossi Uberti con la realizzazione di disegni, sketch e fotografia dal vivo di maestri e allievi dei suoi corsi d’arte; il Coro Rodolfo del Corona, diretto dal Maestro Luca Stornello, che è protagonista della performance Non sarai mai solo di Ruth Beraha; l’Atelier delle Arti e Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni con l’azione coreografica e musicale A Fior di Pelle  nella corte e negli spazi del museo; l’associazione Carico Massimo, che presenta per la prima volta l’intera collana delle edizioni legate ai suoi progetti artistici; la Fondazione Teatro Goldoni – Bottega d’Arte, con delle azioni vocali dedicate ai contenuti del Museo della Città.

Queste opere, questi inciampi, per celebrare il primo anno di attività del museo, vanno ad aggiungersi all’installazione di Eva Frapiccini Il pensiero che non diventa azione avvelena l’anima (inciampo 01) e al progetto site specif All’imbrunire di Alfredo Pirri (inciampi 02, 03, 04) inaugurate rispettivamente il 14 marzo e il 6 aprile e a tutti gli inciampi che si inseriranno fino al 29 settembre 2019.

La serata ha consentito visite guidate tematiche e narrative tra le opere e le collezioni per i Servizi educativi dei musei a cura delle cooperative Agave, Itinera e Coop Culture e si conclude con il dj set di Neon/Noon.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Maggio 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio