Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Oil & Gas, l’indotto ancora tiene ma cala la vendita alla pompa

Michele Marsiglia

ROMA – “In questo momento l’indotto fortunatamente mantiene una forte resistenza ancora per qualche mese contro un player inaspettato chiamato Covid-19. Un prezzo del greggio in forte caduta non era previsto nei piani annuali di investimento sul presente e sul futuro, almeno nell’arco temporale di 3 anni, mentre, ci siamo trovati, come tutti, a fare i conti con questa anomala situazione sociale e di mercato” – è la dichiarazione del presidente di FederPetroli Italia – Michele Marsiglia sul delicato momento che investe la scena internazionale dovuta alla pandemia del Corona Virus.

[hidepost]

“Ad oggi, grazie alle politiche di smart-working si lavora con un regime che visto i tempi possiamo ritenere ottimale. Riunioni e Conference-call del Management vengono regolarmente svolte attraverso i devices e altri tools di interconnessione. La parte operativa/gestionale, non trovandosi in luoghi di Ufficio riscontra qualche difficoltà in più per i documenti ma comunque regge l’operatività”.

Sull’asset della Rete Carburanti continua Marsiglia “La Rete Carburanti in questo momento è dove riscontriamo la perdita maggiore se si parla di consumo. La fotografia è internazionale ma se parliamo di Impianti di Carburante e Stazioni di Servizio in Italia l’erogato è sceso di oltre l’80% dai flussi giornalieri pre-epidemia. Un Gestore (benzinaio) guadagna circa 3/5 centesimi di euro per litro venduto su self-service e servito, negli ultimi giorni i guadagni giornalieri a lordo di tasse si aggirano in media sui 35 euro, la situazione è disastrosa. Le Compagnie Petrolifere, in primis ENI hanno dato segnali di aiuto consentendo dilazioni di pagamento sugli acquisti delle autocisterne e sostenendo il gestore con l’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per adeguarsi nell’immediato alle Direttive del Governo. Questo è stato un grande aiuto ma se la situazione non cambia, molti gestori saranno al collasso con la cessione dell’attività”.

Prezzo del greggio a 20 dollari a barile e flessione sulle Borse Valori dei Titoli petroliferi: “L’Oil & Gas internazionale ha dovuto rivedere investimenti, dividenti e piani di sviluppo, era inevitabile. Il surplus di greggio sia nella lavorazione delle raffinerie in tutto il mondo che nei depositi di stoccaggio fa fatica ad essere smaltito e venduto. Con il greggio che oscilla intorno ai 20 $/B tanti investimenti non possono essere più supportati e l’arco temporale di attesa, ormai è minimo. Nel breve assisteremo a grandi cambiamenti sugli scenari geopolitici per le nuove quote di mercato petrolifere” conclude Marsiglia.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Aprile 2020

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio