Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Tredicimila domande per 70 posti

LIVORNO – E poi dicono che il posto in Comune è poco appetibile. Come ha comunicato giorni fa l’amministrazione municipale livornese, sono state 12.941 le domande di iscrizione ai due bandi di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 70 persone al Comune.

Il primo concorso, per soli esami, era per 40 posti categoria C, di cui 25 posti per il profilo professionale amministrativo, e 15 posti per il profilo professionale vigilanza.

Il secondo concorso, per titoli ed esami, era per 30 posti categoria D, di cui 15 posti profilo professionale amministrativo, 5 posti profilo professionale vigilanza e 10 posti profilo professionale tecnico.

I bandi si sono chiusi martedì, ed ecco le domande pervenute:

C amministrativo: 7801; C vigile: 1936; D amministrativo: 2339; D vigile: 311; D tecnico: 554. In totale 12941.

“Un risultato atteso ma comunque sorprendente nei numeri – ha commenta l’assessore al personale Viola Ferroni – che conferma la appetibilità del nostro comune come luogo di crescita e dove sviluppare le proprie competenze a servizio della città. L’obiettivo è quello di assumere entro la fine dell’anno i vincitori del concorso e formare graduatorie lunghe dalle quali attingere per ulteriori incrementi di personale e garantire il turn over. Sulla PA si regge molto del progetto di sviluppo del Paese, anche grazie al Recovery Fund e Next Generation Livorno, e c’è un gran bisogno di persone nuove e motivate da affiancare alle numerose competenze già presenti nell’ente.”

Le prove si svolgeranno entro la fine del mese di ottobre. La data precisa sarà inserita 15 giorni prima sul sito del Comune; luogo del concorso e modalità logistiche sono in fase di definizione da parte degli uffici comunali.

Pubblicato il
4 Settembre 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio