Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Consegnato alla Marina il “Morosini”

PPA Francesco Morosini

LA SPEZIA – È stato consegnato alla Marina Militare nello stabilimento di Muggiano il pattugliatore polivalente d’Altura (PPA) “Francesco Morosini”, seconda di sette unità che saranno tutte costruite presso il cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano con consegne previste fino al 2026.

I PPA rientrano nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina Militare – dice una nota di Fincantieri – deciso dal governo e dal parlamento e avviato nel maggio 2015 sotto l’egida di OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti).

Erano presenti alla consegna, tra gli altri, il capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, e il direttore generale della divisione Navi Militari di Fincantieri, Dario Deste.

Il pattugliatore rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea.

Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa.

Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata all’estrema poppa.

Ecco le caratteristiche di nave “Morosini”: 143 metri di lunghezza fuori tutto, velocità fino a 32 nodi in funzione della configurazione e dell’assetto operativo, circa 135 persone di equipaggio e capacità alloggiative sino a 181 posti letto, impianto di propulsione combinato diesel e turbina a gas, ovvero con motori elettrici per le basse andature, capacità di fornire a terra acqua potabile e corrente elettrica.

Pubblicato il
26 Ottobre 2022

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio