Una commissione per analizzarne la compatibilità (e il costo per lo Stato) – Il tema della “governance” e i tempi promessi per andare ai decreti – Le indicazioni dell’Europa
ROMA – Dunque, la riforma dei porti non è più una semplice aspirazione: il presidente del consiglio Renzi l’ha agganciata – come si è letto sui quotidiani e sui siti governativi – al piano nazionale della logistica, che a sua volta si riferisce alla pianificazione europea, articolata sulle ormai mitiche reti TEN-T e sui porti “core”.
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