Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Enzo Raugei riconfermato dalla Cilp

Enzo Raugei

LIVORNO – Enzo Raugei è stato confermato, com’era prevedibile e di fatto preannunciato, presidente della Compagnia dei portuali labronici. Con 314 voti (75,4%) su 535 iscritti a votare, dei quali hanno votato “solo” 480, Raugei è risultato il più votato. Insieme a Raugei sono passati senza dover ricorrere al ballottaggio di lunedì e ieri, anche i consiglieri uscenti Dalli (298 voti) e Boccone (259 voti). Sono, come noto, rispettivamente anche presidente del Tco e del Tdt.

Al ballottaggio, che si è concluso ieri sera mentre andavamo in stampa, sono andati i consiglieri uscenti Marchesini (214 voti) e Mannocci (98 voti) più le “new entry” Franchini (173 voti), Colombai (101 voti), Gentili (83 voti) e Piccini (62 voti).

Significativa secondo i primi commenti la tenuta sostanziale del gruppetto dei primi tre dirigenti uscenti, con a capo Raugei. E’ tutta da comprendere invece la scarsa messe di suffragi raccolta dai due “esterni” di cui si era molto parlato come candidati a prendere il posto dello scomparso Italo Piccini.

Una conferma, in questo caso, che i portuali non gradiscono imposizioni anche dal partito Pd che è di fatto quello di maggioranza relativa sul porto. Franchini – segretario uscente della sezione porto del Pd – non ha preso pochissimo in fatto di voti, ma è pur stato rinviato al ballottaggio malgrado i “caldi inviti” del suo partito a votarlo.

Da approfondire l’opaca prestazione nella prima sessione di voto dei due uscenti Marchesini e Mannocci: il primo, responsabile dell’agenzia per il lavoro interinale, è rimasto sotto-esposto per tutta l’ultima parte del mandato, mentre Mannocci – che al riconteggio dei voti ha comunque sfiorato la rielezione al primo colpo – ha forse pagato la battuta d’arresto del terminal Intercontainer di cui è presidente e anche l’impegno extra-Cilp come direttore nazionale dell’associazione delle compagnie portuali Ancip.

Pubblicato il
30 Giugno 2010
Ultima modifica
1 Luglio 2010 - ora: 17:33

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio