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“Porta Medicea” via ai lavori per Livorno

LIVORNO – L’operazione è di almeno 200 milioni di euro. Ma quello che più conta, è che trasformerà radicalmente la parte storica del porto labronico, il bacino mediceo con la darsena nuova dove si varavano le navi, in un quartiere nautico-residenziale-artigianale modernissimo e dinamico, “senza però mutare di una virgola la livornesità dell’area, il suo spirito, la sua connotazione di quartiere sull’acqua”.

L’hanno promesso, in una conferenza stampa di presentazione all’appena restaurato palazzo Orlando – in via Gaetano D’Alesio, affacciata su piazza Mazzini – i presidenti dei due grandi gruppi che hanno rilevato l’operazione “Porta a mare” dal gruppo Azimut-Benetti, Gilberto Coffari per IGD (Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ Spa) e Roberto Zoia per CMB (Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi).

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Come noto, il cantiere Benetti ha realizzato una sua “stecca” di appartamenti e di uffici e botteghe artigianali lungo la nuova via Fagni. Il resto dell’operazione immobiliare da completare in 5 anni, è affidata alla società “Porta Medicea” che opera per le due realtà su esposte. Verranno costruiti 175 appartamenti con caratteristiche pressoché uniche, affacciati sulla piazza Mazzini o sulle due sponde del canale che dalla Darsena Nuova attraverserà l’intero comparto per sfociare in mare alla Bellana. Il canale, realizzato dalla Port Authority, nascerà in parallelo alle fondamenta delle abitazioni per un lavoro tutt’uno, in modo da ricavare anche con le relative palancole i garage interrati e i negozi a piano terra.

Alla presentazione di quella che sarà la più grande operazione immobiliare in assoluto della città di Livorno, attaccata alla trasformazione dell’intero porto mediceo in un “marina” riservato ai mega-yachts di Benetti, le istituzioni locali si sono presentate in tono minore: solo l’assessore comunale Bruno Picchi, che peraltro ha letto un caldo messaggio del presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Molti degli accordi che oggi prendono il via sul piano operativo, con i cinque “ambiti” in cui sarà divisa l’operazione, vennero sottoscritti sotto la sua supervisione. La grande occasione per la Livorno del mare parte così, con il completato restauro del palazzo Orlando e l’avvio di un mega progetto che prevede anche un albergo, locali, ristoranti, botteghe artigiane, negozi nautici e officine storiche museali. Tutto ma non la grande distribuzione, proprio per salvaguardare l’anima del quartiere e la sua vocazione.

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Pubblicato il
2 Aprile 2011

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