Punto Franco: a Trieste serve un’applicazione vera

Maneschi attacca: sbloccare la situazione inchiodata dalla burocrazia

Pierluigi Maneschi

TRIESTE – Per utilizzare appieno il regime del Punto franco è necessario un regolamento che consenta di utilizzare le potenzialità di questo strumento fiscale, sia per sfruttare l’area del Porto Vecchio che per rilanciare le attività del porto industriale.
Di questo si è discusso a Trieste durante l’incontro organizzato dalla sezione locale del Propeller, che ha visto confrontarsi i due imprenditori Pierluigi Maneschi e Federico Pacorini con Fulvio Rocco, giudice del Consiglio di Stato. L’occasione per l’appuntamento è stata fornita dalla nuova linea del Propeller Trieste che, con la recente elezione del presidente Fabrizio Zerbini, intende promuovere una serie di incontri per stimolare il dibattito sui nodi della portualità ancora da sciogliere nel territorio di competenza.
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