Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

A Paolo Dario premio Capperuccio del Lions Club

Paolo Dario

LIVORNO – Per la riconosciuta eccellenza a livello mondiale dei suoi studi nel campo della bioingegneria è stato ASSEGNATO all’ingegner Paolo Dario, professore ordinario di Robotica Biomedica della Scuola Superiore Sant’Anna e del Polo Sant’Anna Valdera, il “Premio Capperuccio” 2017, istituito dal Lions Club Livorno Porto Mediceo.

[hidepost]

Il prestigioso riconoscimento, che viene dato alla persona o all’istituzione che ha portato lustro alla città, è stato consegnato ieri, martedì 20 giugno nella sala cerimonie di palazzo comunale, presenti il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, il presidente del Lions Club Livorno Porto Mediceo, Tiziano Paparella e l’ingegner Paolo Dario.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Giugno 2017

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio