LIVORNO – Nell’ambito dell’attività di contrasto ai traffici illeciti, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Livorno, dopo un attento esame documentale e la successiva verifica delle merci, hanno sequestrato 300 bombole di origine e provenienza cinese, del tipo non ricaricabile, contenenti idrofluorocarburi (HFC) a effetto serra e idroclorofluorocarburi (HCFC) che riducono lo strato dell’ozono, per un totale di 3 tonnellate e settecento chilogrammi di gas refrigeranti.
Si tratta di gas utilizzati in impianti di refrigerazione e condizionamento – hanno sottolineato in conferenza stampa i dirigenti della dogana labronica: il direttore Giovanni Parisi, Francesco Rapisarda e Mario Dioguardi – che, per il forte impatto sull’ambiente, sono soggetti a particolari restrizioni e obblighi. Infatti i Regolamenti CE che disciplinano la materia prevedono per gli importatori l’assegnazione di quote contingentate e particolari autorizzazioni, al fine di ridurre progressivamente l’introduzione e l’utilizzo di questi gas, fino alla completa sostituzione con altri meno impattanti sull’ambiente.
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