ROMA – “Non si vede “un’alba nascente” in questa fase, come invece dovrebbe essere”. L’ha detto, sintetizzando le amarezze di gran parte del cluster trasportistico, il direttore generale di Confetra Ivano Russo intervenendo nella sessione principale di “MercinTreno”. Le questioni in ballo – ha detto ancora – sono enormi. “I fondi strutturali ad esempio si chiudono al 31/12/2020. L’Italia aveva 48 miliardi di euro da spendere in 7 anni e a fine 2020 ne avrà spesi solo 19. Come potrà riuscire a spendere 259 miliardi (oltre al Recovery Fund c’è anche l’APQ di 50 mld fra Italia e Europa 2020-2027) più altri 7 che il ministro Provenzano sta riprogrammando? Sono 266 mld che rischiamo di non utilizzare e non si avverte la tensione che dovrebbe accompagnare una simile impresa.
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