BRUXELLES – I soloni europei si sono trovati d’accordo, una volta tanto, su una tesi comune: il mestiere dell’operaio, specie nella metalmeccanica, sta diventando sempre meno richiesto e presto potrebbe essere del tutto sostituito di robot: come già esiste in rilevanti copie nella produzione automobilistica. Cipputi, l’operaio-tipo di tanti fumetti americani, è dunque destinato a fare la fine dei dinosauri? La previsione parla di difesa della salute nel mondo del lavoro e di fabbriche “green” con sempre meno uomini.
Il dibattito sul tema riprenderà ai primi di settembre anche per iniziativa sindacale: visto che il fiorire (a volte eccessivo e sospetto) delle scuole di formazione professionale propongono tutto meno che la figura dell’operaio specializzato. Ce pure, secondo le industrie di settore, ha ancora un suo valore e viene attivamente ricercato. Fake news, quelle da Bruxelles, o il fatale declino di una pur apprezzata qualifica?