Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

“Modello Virtuoso” vince a Dubai

Nella foto: La consegna del premio.

DUBAI – Stress, burnout, ansia sul lavoro e depressione. Si stima che entro dieci anni i problemi di salute mentale saranno la principale causa di mortalità nel mondo e sempre più risulta chiaro il ruolo delle aziende nell’incentivare stili di vita più salutari, che permettano ai dipendenti di rispettare il work life balance. Già ad oggi un millennial su due lascia il lavoro a causa di questi motivi. 

Prendersi cura dei dipendenti significa motivarli e supportarli ogni giorno, ed è questo  il modello di salute e welfare portato avanti da Healthy Virtuoso vincitrice del premio come migliore Startup Italiana a Dubai e selezionata tra le migliori 80 al mondo nel Gitex di Dubai. Il Gitex 2021 è uno degli eventi tecnologici più importanti dell’anno, a cui hanno partecipato oltre 700 aziende di tutto il mondo, in contemporanea con Expo Dubai. L’obiettivo dell’evento è stato quello di creare un confronto tra le principali imprese sul mercato italiano e internazionale e favorire lo sviluppo del digitale e della tecnologia.

La startup Sarda, già vincitrice del premio Marzotto come progetto più innovativo d’Italia nel 2018 – agli esordi del suo percorso – ha presentato la sua proposta Health@Work, attualmente condivisa da oltre 40 aziende in Italia e all’estero tra cui American Express, Prysmian Group, Whirlpool, KPMG, Telepass e molti altri. Basata sulla gamification e sul nudging, la “spinta gentile”, Virtuoso incoraggia i dipendenti di queste aziende a seguire uno stile di vita salutare.

Il premio dimostra ancora una volta l’importanza della motivazione per il cambiamento dello stile di vita, che ad oggi è provata dagli oltre 130 mila utenti della piattaforma di Healthy Virtuoso, le 230 mila sfide su passi e sport e gli oltre 50 partner commerciali che contribuiscono al montepremi all’interno dell’app. Non solo: il modello Virtuoso ha portato negli ultimi 6 mesi ad un incremento in media di oltre il 50% dei passi giornalieri per i dipendenti iscritti alle competizioni aziendali.

In un evento focalizzato sull’intelligenza artificiale, è altamente significativo che il bisogno più messo in luce sia rivolto al benessere delle persone fisiche.

“La tecnologia è uno strumento che può e deve essere sfruttato per migliorare la vita delle persone. Attraverso una semplice applicazione nel telefono possiamo portare la salute in tasca ogni giorno.” ha dichiarato il ceo di Healthy Virtuoso Andrea Severino. “Nel contesto lavorativo post pandemia, risulta chiaro quanto sia importante per le aziende prendersi cura dei propri lavoratori”.

Pubblicato il
3 Novembre 2021

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio