Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Panettone Senza Confini a bordo di Costa Smeralda

GENOVA – Si è svolto per la prima volta a bordo di una nave, l’ammiraglia Costa Smeralda di Costa Crociere, l’evento “Panettone Senza Confini”, che ha portato a bordo il meglio dell’arte pasticcera nazionale e che ha visto venti grandi mastri pasticceri sfidarsi per decretare il miglior panettone. 

A ricevere il trofeo “Panettone Senza Confini 2021” per il miglior panettone della tradizione sono stati Giuseppe e Mauro Lo Faso della “Pasticceria Delizia” di Bolognetta (Palermo), che hanno vinto anche il premio della critica, seguiti al secondo posto da Damiano e Valentino Rizzo della “Pasticceria San Francesco” di Spezzano della Sila (Cosenza), e al terzo da Pompilio Giardino del “Panificio Pompilio” di Ariano Irpino (Avellino). Flaminio Pasquale della “Pasticceria Mille Dolcezze” di Frattamaggiore (Napoli) si è aggiudicato il premio per il miglior panettone assegnato dal pubblico presente all’evento.

L’assegnazione del trofeo “Panettone Senza Confini 2021” è avvenuta venerdì nel Teatro San Remo di Costa Smeralda, ormeggiata a Civitavecchia, alla presenza di tutti i Maestri partecipanti, della stampa e della giuria che ha valutato i 20 panettoni selezionati per la finale.

L’evento “Panettone Senza Confini” ha proposto, mai come quest’anno, un vero e proprio viaggio alla scoperta delle diverse declinazioni del panettone, coinvolgendo i nomi più illustri del panorama Nazionale della pasticceria ed Aziende prestigiose legate al Mondo del Panettone e della Pasticceria.

Nella settimana dal 13 al 20 novembre, l’evento ha permesso agli ospiti della crociera di degustare l’eccellenza del dolce più rappresentativo del nostro Paese. Oltre ai lievitati in gara, gli ospiti di Costa Smeralda hanno potuto assaggiare una versione molto particolare del famoso dolce: il gelato al panettone, preparato dal Campione del Mondo di gelato Eugenio Morrone, che ha partecipato all’evento fuori giuria.

Pubblicato il
27 Novembre 2021

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio