Il “Vespucci” verso il giro del mondo

Luigi Romagnoli

ROMA – Adesso è tutto ufficiale: il 1° luglio l’Amerigo Vespucci, la nave scuola a vela della Marina Militare, partirà da Genova per il giro del mondo della durata di 19 mesi: una mega-crociera che era stata rimandata nel 2020 a causa della pandemia. Sono previste 31 tappe in 28 Paesi dei 5 continenti. 

Per la prima volta in oltre 92 anni di storia il veliero più bello del mondo, simbolo dell’italianità e ambasciatore dell’Unicef, dopo la traversata atlantica e una sosta lavori di circa 5 mesi a Buenos Aires, entrerà in Oceano Pacifico attraverso lo Stretto di Magellano o Capo Horn. Dopo le tappe negli USA, Giappone, Filippine, Australia, India e Penisola Arabica il Vespucci rientrerà in Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, per poi tornare alla base della Marina Militare della Spezia nel febbraio 2025. Gli allievi della prima classe si alterneranno a bordo raggiungendo la nave via aerea nei vari porti di scalo.

La conferma della grande crociera era stata già data lo scorso dicembre dall’attuale capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, in occasione del giuramento degli allievi ufficiali dell’Accademia Navale. Più recentemente anche il sottocapo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, durante una conferenza all’Università Cattolica di Milano aveva esposto alla platea le tappe del previsto periplo del globo del veliero più bello del mondo. In assenza degli allievi, che dovranno rientrare per l’anno di studi, il veliero navigherà con l’equipaggio fisso di bordo, che dunque varierà da un minimo di 250 fino ad un massimo di 400 militari. L’attuale comandante dell’Amerigo Vespucci (il 124esimo nella storia della nave, insediato da settembre 2022) è il 47enne capitano di vascello Luigi Romagnoli.

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