Ribuffo e Sommariva soci onorari

Nella foto (da sx): Sommaria, Agostinelli e Ribuffo.

LA SPEZIA – È stata una serata speciale quella del Propeller International Club dei porti della Spezia e di Marina di Carrara che è andata, al Circolo del Tennis del Limone, ben oltre la cerimonia di conferimento di soci onorari al Comandante Marittimo Nord della Marina di Militare ammiraglio di divisione Pierpaolo Ribuffo e al presidente del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva.

È stata speciale perché il presidente Sommariva ha ribadito con nettezza, per sgombrare il campo da ogni possibile dubbio, che il primo compito dell’Authority è quello di sviluppare le attività portuali.

E perché è stata l’occasione per un aggiornamento sullo stato di salute ma soprattutto sulle sfide e sulle realizzazioni in atto in due realtà che rappresentano due capisaldi dell’Economia blu del comprensorio spezzino e apuano.

E perché, presentati dal presidente del Propeller Gianluca Agostinelli, sia l’ammiraglio Ribuffo sia il presidente Sommariva hanno riassunto, in un quadro sinottico, i piani di investimento pubblici relativi sia alla Difesa sia alla Portualità e alla Logistica, piani che nel complesso superano un miliardo di euro.

Quattro sono i filoni indicati dall’ammiraglio Ribuffo per il cambio di passo nella Base Navale: le opere di adeguamento per renderla funzionale alle nuove esigenze della Difesa con un investimento di 350 milioni di euro, la ormai imminente inaugurazione del Polo nazionale della Subacquea nel complesso di Viale San Bartolomeo, il forte impulso alla scuola professionale e l’allargamento dell’area del Museo Tecnico Navale. Quattro filoni che contribuiranno a sviluppare in ordine industria, ricerca, formazione e turismo.

Nel “detto ma senza andare oltre …” è stato poi rivelato che sono allo studio in alcuni ambiti di comune interesse collaborazioni tra Marina Militare e Autorità Portuale e che saranno spiegati a tempo debito. Parola di ammiraglio confermata dal presidente Sommariva che ha tenuto a ribadire di essere contrario al costume degli annunci. Così quando ha preso la parola ha più volte sottolineato che gli investimenti su porto e logistica da 650 milioni di euro sono tutti relativi a progetti in fase di avanzata o prossima realizzazione.

Non ha mancato il presidente Sommariva di offrire agli attentissimi imprenditori, dirigenti e professionisti del Propeller la visione ottimista delle sfide che i Porti della Spezia e di Marina di Carrara sono chiamati ad affrontare il quadro in continuo e rapido movimento per stare al passo della competitività, come non ha mancato di richiamare la particolare attenzione alle concessioni dei terminalisti  che devono rispondere a tre criteri inderogabili da possedere al momento della domanda e da mantenere: sviluppo dei traffici, investimenti, occupazione. 

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