Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
LEGALITÀ

Il Tar dà ragione alla battaglia di Agostinelli (Gioia Tauro)

Lo scontro per la revoca di una concessione nel porto di Vibo Valentia

Agostinelli

VIBO VALENTIA. Il Tar di Catanzaro ha definitivamente dichiarato decaduta la concessione demaniale alla ditta “La Carena srl”, operante dal 2019 nel porto di Vibo Valentia Marina. A darne notizia, rivendicando «l’attività di controllo e di rigoroso rispetto della legalità», è l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, guidata dall’ammiraglio livornese Andrea Agostinelli dal quartier generale di Gioia Tauro: la giustizia amministrativa, nel rigettare il ricorso presentato dalla ditta, «ha accolto pienamente le ragioni dell’Autorità di Sistema portuale che, nell’agosto 2024, con decreto 175/2024 ne aveva disposto la decadenza della relativa concessione».

La concessione in capo alla ditta La Carena aveva una storicità decennale, risalente al 2019: era stata rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, – viene fatto rilevare – non essendo all’epoca il porto di Vibo Marina all’interno della circoscrizione dell’ente portuale.

Nel 2021 “La Carena srl” – è la ricostruzione dell’Authority gioiese – ha inoltrato all’ente una richiesta di subingresso nella titolarità della concessione n. 01/2019: è andata a buon fine, dopo che l’istituzione portuale ha concluso il procedimento amministrativo di verifica della sussistenza dei requisiti di idoneità soggettiva e richiedendo l’informativa antimafia. A quel punto, l’Autorità di sistema portuale ha rilasciato la licenza di subingresso n°11/2022.

Successivamente, alla presentazione di un’ulteriore istanza di iscrizione al Registro Speciale ex art. 68 Codice della navigazione, nella fase istruttoria – viene sottolineato – l’ente ha acquisito dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi il “casellario giudiziale” dei titolari della ditta: ne sono emerse numerose condanne per reati di significativa gravità. L’Authority ne ha fatto rigorosamente conseguire l’adozione del decreto n° 175/2024 con il quale «è stata dichiarata deceduta la concessione in capo alla ditta La Carema per “inidoneità soggettiva”».

Questa posizione dell’ente portuale, assistito dalla Avvocatura Distrettuale di Stato di Catanzaro, – viene sottolineato – ora trova, in maniera definitiva, «conferma con la pronuncia del Tar di Catanzaro che ha posto fine al ricorso della Ditta, rigettandolo in toto».

Pubblicato il
17 Giugno 2025

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio